Heinrich Neuhaus: registrazioni complete (1946-1957)

 

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Milano, 13 giugno 2020

Gentile Signora, Gentile Signore,
oggi abbiamo il piacere di sottoporre alla sua attenzione un prestigioso cofanetto da 5 CD recentemente pubblicato dall’etichetta moscovita Melodiya e contenente tutte le registrazioni esistenti di Heinrich Neuhaus (1888-1964), uno dei più illustri esponenti - se non addirittura il più importante in assoluto - della scuola pianistica russa del secolo passato. 

Amico di Artur Rubinstein e di Boris Pasternak, Heinrich Neuhaus (il suo vero nome era Genrich Gustavovic Neigaus) è stato uno dei grandi ”viaggiatori del secolo”. Musicista, insegnante, pianista celebre, carismatico intelletuale, costretto a diradare di molto e poi interrompere le sue esecuzioni pubbliche a causa di una malattia. Tanto popolare nella sua patria russa da venir riconosciuto e fermato per strada.

Parlava correntemente sei lingue (tra le quali l’italiano), era un uomo d’immensa erudizione, amico di pittori, letterati, poeti e artisti; Neuhaus fu uno dei maggiori esponenti della cultura russa del suo tempo, e lui stesso poeta e scrittore. Nel 1956 era stato nominato “Artista del Popolo”.
Neuhaus fu il maestro di alcuni fra i più grandi interpreti usciti dal Conservatorio di Mosca: Sviatoslav Richter, Radu Lupu, Emil Gilels, tra gli innumerevoli altri che studiarono con lui e poi lungamente restarono legati alla sua amicizia e alla sua autorevolezza critica e di cultura.

Neuhaus era nato nel 1888 Elizavetgrad in Ucraina. La sua era una famiglia di musicisti: i genitori erano insegnanti di pianoforte e la madre, Olga Blumenfeld, di origini polacche, era sorella del mitico Felix Blumenfeld, famosissimo pianista, compositore ed insegnante, maestro di Simon Barere e di Vladimir Horowitz.

Un altro fondamentale legame di Neuhaus era stato quello con Karol Szymanowski, tra i più importanti compositori polacchi del Novecento, che era cugino di sua madre. Szymanowski lo chiamava già allora: “Enrico il Grande”.
Furono proprio Blumenfeld e Szymanowski che scoprirono l'eccezionale talento di Heinrich e gli procurarono i primi ingaggi internazionali. Nel 1902 Neuhaus suonò con l’allora giovanissimo violinista Mischa Elman. A 16 anni,  diede  alcuni concerti in Germania e si fermò nel 1905 a  Berlino per studiare con Leopold Godowsky. Il periodo di studio con Godowsky fu breve ma, dopo due anni in Italia e una breve permanenza in Russia, Neuhaus tornò a Berlino per continuare gli studi con Karl Heinrich Barth, all’epoca maestro di Artur Rubinstein.
Risale a quegli anni la lunga amicizia di Neuhaus con Rubinstein.
A questo proposito si racconta un interessante episodio. Nel 1912 Neuhaus aveva ascoltato un recital di Rubinstein a Berlino dove il pianista  polacco aveva suonato in prima mondiale la Sonata n.2 di Szymanowski. Dopo quella serata Rubinstein, in preda ad una grave crisi depressiva, aveva lasciato un biglietto con il quale comunicava agli amici di volersi suicidare. Neuhaus e Szymanowski lo inseguirono precipitosamente fino a Firenze, luogo scelto dal pianista per uccidersi, dove riuscirono a salvare quasi per miracolo il povero Rubinstein che si era appena tagliato le vene dei polsi.

Ritrovò infine Godowsky a Vienna e si diplomò in Russia, a Pietrogrado, nel 1915. In quello stesso anno cominciò la sua attività come insegnante, prima a Kirovohrad, poi a Tblisi e Kiev dove iniziò la sua amicizia con Vladimir Horowitz. Si dice che Horowitz, negli ultimi anni della sua vita, avrebbe detto di lui: “Neuhaus è stato il mio maestro”.

Nel 1922 si trasferì a Mosca, dove insegnò fino alla fine dei suoi anni.
Tra il 1935 e il 1937 fu direttore del Conservatorio di Mosca. Il suo innovativo metodo d’insegnamento attrasse numerosi allievi illustri, come i già ricordati e grandissimi Emil Gilels e Sviatoslav Richter.

Neuhaus aveva un figlio, Stanislav, avuto dalla prima moglie Znaida (poi spostata con Boris Pasternak nel 1931) che fu notevole pianista, compagno in esibizioni in duo e suo assistente durante l'insegnamento. Heinrich Neuhaus fu al centro della stima di tutto il mondo musicale sovietico, soprattutto dopo che i suoi allievi Richter e Gilels avevano rivoluzionato l’interpretazione pianistica con le loro geniali personalità artistiche. Neuhaus continuò a suonare ed a insegnare fino al 1964, ultimo anno della sua vita.
Il noto pianista Stanislav Bunin è suo nipote.

Il repertorio di Neuhaus era vastissimo e comprendeva, in modo particolare, le opere di Skrjabin, Chopin, Schumann, Beethoven, Bach e Mozart, oltre a quelle dei più noti autori russi contemporanei, come Prokofiev, Miaskovskij e Shostakovich, dei quali era amico personale.
Neuhaus cominciò a elaborare il suo metodo di insegnamento fin da piccolo: i genitori, infatti, enfatizzavano le caratteristiche di virtuosismo e agilità delle dita, che erano in auge nella scuola russa dell'epoca. Neuhaus invece ripudiò fin dall'inizio quel metodo, ritenendo che gli elementi culturali e mentali dell'esecuzione fossero più importanti rispetto alla semplice tecnica digitale. Il suo rapporto con gli allievi era infatti profondamente “psicologico”, e di ogni allievo studiava il carattere, le inclinazioni musicali e stilistiche, senza mai imporre le proprie idee.

Altro elemento importante dell’insegnamento di Neuhaus erano le sue “lezioni aperte”: chiunque poteva entrare e ascoltare Neuhaus al lavoro. Ciò che il maestro insegnava non era un segreto e doveva appartenere al maggior numero possibile di persone. Molti studenti del Conservatorio di Mosca ascoltavano per giornate intere le lezioni di Neuhaus. La presenza di numeose persone lo influenzava positivamente e aumentava il valore delle lezioni.
Questa era la sua generosità.

Ben difficilmente "il Diapason" potrà proporre, nel prossimi mesi, altre raccolte di simile valore storico e artistico.
Edizione vivamente consigliata.

Come sempre, le richieste verranno evase nell’ordine in cui ci pervengono.

 

 

Heinrich Neuhaus

"Anniversary Edition"
Registrazioni complete
(1946-1957)

 

Heinrich Neuhaus (1888-1964) in un bel ritratto a olio dei primi Anni Cinquanta. In alto, all'interno del testo di presentazione, vediamo Neuhaus con l'allievo prediletto, e carissimo amico, Sviatoslav Richter (1962). Più sotto ancora Neuhaus con un altro suo grande amico intimo di tutta la vita, il celebre scrittore e poeta russo, Premio Nobel per la letteratura, Boris Pasternak (1954).

 

Importantissime registrazioni storiche.
Copie  disponibili  molto  limitate.
Edizione vivamente consigliata.

 

 

Una delle più interessanti edizioni
discografiche degli ultimi tempi.

CD 1
CHOPIN
Concerto n.1 op.11
Heinrich Neuhaus, piano
Moscow Radio Symphony Orchestra
Aleksandr Gauk

SKRJABIN
Concerto op.20
Heinrich Neuhaus, piano
Moscow Radio Symphony Orchestra
Aleksandr Gauk

L'ultimo incontro tra due grandi amici di vecchia data. Nell'ottobre del 1964 Artur Rubinstein, che si trovava a Mosca per un concerto, visita il caro amico Heinrich Neuhaus che era ricoverato in ospedale ed ormai in fin di vita. Rubinstein conosceva il russo perfettamente, ma vien da pensare che i due in quell'occasione si siano parlati in polacco, la loro lingua madre. La foto è stata scattata dal figlio di Heinrich, Stanislav. Neuhaus sarebbe scomparso solo pochi giorni più tardi.

 

CD 2
BRAHMS
Intermezzo op.118/1
Intermezzo op.119/1
Intermezzo op.119/2
Capriccio op.76/1
Intermezzo op. 76/3
Intermezzo op.76/4
Capriccio op.76/5
Intermezzo op.76/6
Intermezzo op,76/7
Capriccio op.76/8
Heinrich Neuhaus, piano

RACHMANINOV
Preludio op.23/1
Preludio op.23/6
Étude-Tableau op.39/2
Heinrich Neuhaus, piano

Ancora una bella istantanea di Heinrich Neuhaus mentre conversa col caro amico e allievo Sviatoslav Richter (Mosca, 1955).

CD 3
SCHUMANN
Kreisleriana op.16
Heinrich Neuhaus, piano

SHOSTAKOVICH
13 Preludi op.34
Heinrich Neuhaus, piano

CD 4
BEETHOVEN
Sonata op.27/2 "Chiaro di Luna"
Sonata op.78
Sonata op.31/2
Sonata op.109
Sonata op.110
Heinrich Neuhaus, piano

Heinrich Neuhaus al pianoforte in un ritratto a olio su tela dipinto dalla famosa pittrice russa Ketevana Magalashvili (1952).

CD 5
ARENSKY
Silhouettes op.23 per due pianoforti
Heinrich Neuhaus, piano
Stanislav Neuhaus, piano

MOZART
Sonata K.448 per due pianoforti
Heinrich Neuhaus, piano
Stanislav Neuhaus, piano

BEETHOVEN
Quartetto per pianoforte e archi WoO 36/2
Heinrich Neuhaus, piano
Dmitri Tziganov, violino
Vadim Borisovsky, viola
Sergei Shirinsky, violoncello

 

HEINRICH NEUHAUS
"Anniversary Edition"
Registrazioni complete
1946-1957
Rimasterizzazioni di elevata qualità.
Copie limitate disponibili.
MELODIYA  # 10.02539

Cofanetto da 5 CD

Euro 52,00

 

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Umberto Masini

Newsletter inviata il 13 Giugno 2020